I semi in cucina… usali con intelligenza!
È ormai da qualche anno che in molte cucine italiane hanno fatto ingresso dei piccolissimi ingredienti dotati di grande personalità: i semi.
Non possiamo più parlare di moda ma di un’autentica combinazione tra utilizzi tradizionali e nuovi impieghi. Il tutto condito da un aspetto importantissimo, che strizza l’occhio ai vostri clienti: la salute. Ecco un approfondimento sul tema.
Non più tendenza ma consuetudine
Molti li definiscono super food, ma non vogliamo addentrarci in ardite definizioni. Super food è infatti un termine di marketing usato per indicare un cibo avente presunte capacità benefiche per la salute. Ci limitiamo a dire che molti semi, per caratteristiche nutrizionali o concentrazione chimica complessiva, apportano dei benefici, ed è quindi necessario, per chi li utilizza in cucina, documentarsi per informare i propri ospiti e dare ulteriore valore all’impiego di questi ingredienti.
Non a caso. Con sensibilità!
Come per le erbe aromatiche, anche con i semi c’è, troppo frequentemente, un utilizzo approssimativo nelle preparazioni o decorazioni. Molti cuochi e panificatori se ne servono per dare un tocco o per chiudere il piatto con un topping senza avere piena coscienza delle doti e delle potenzialità di quel piccolo seme.
Le caratteristiche organolettiche, quindi il sapore, la consistenza, in alcuni casi il profumo, dei semi, incidono notevolmente nell’equilibrio delle pietanze. Pertanto vi ricordiamo di testarli e documentarvi: non gettateli a spaio!
Qualche spunto
Potremmo dilungarci molto (per questo c’è la forza vendita!!), vi forniamo quindi giusto qualche spunto.
I semi di chia si sposano benissimo alle preparazioni lattiginose, allo yogurt e alle creme, ma sono anche felici compagni della frutta. I semi di zucca sono indubbiamente tra i più versatili: siamo abituati a vederli nel pane e come aperitivo healty, ma si possono utilizzare in tantissime ricette, sia salate che dolci. La loro nota salina infatti diventa un completamento perfetto anche nei dessert e nei prodotti dolci da forno!
Quando si pensa ai semi di sesamo generalmente la testa corre ai prodotti da forno, come bun e creckers. In realtà negli ultimi anni tanti chef li hanno sperimentati come panatura di pesce e carne, talvolta anche di tofu e altri ingredienti. Non dimenticate il loro impiego come parte croccante nei piatti vegetali, in insalate o creme (ad esempio l’hummus)… danno sempre tono e colore!
Ancora: i semi di lino. Sono ottimi integratori di yogurt e insalate, anche di frutta. In realtà hanno un’ottima vocazione anche nella pasticceria dolce e salata: provateli in quiche, focacce e pizze. E se volete dare un ulteriore valore nutrivo alla preparazione, macinateli.
Non dite che se vi nominiamo i semi di finocchio non pensate ai taralli e alle salsicce di carne! Invece questi semi inconfondibili per il profumo e l’aroma possono diventare l’ingrediente segreto per tantissime preparazioni. Per che no: provate anche a inserirli in qualche piatto sotto forma di infuso, o nell’impasto, sarà una scoperta!
